George Giles Watson


George Giles Watson  (1954 - 2015) linguista e noto traduttore madre-lingua inglese, fonda nel 2001 il sito Watson's Wine Glossary. Ora,  a pochi mesi dalla sua scomparsa, per conservare la memoria del suo lavoro e dei suoi così vari interessi, amici, familiari e collaboratori hanno deciso di non chiudere il sito da lui voluto e di continuare l’attività di confronto e ricerca sulla strada che Giles aveva tracciato.


Biografia

Nato in Scozia nel 1954, nel 1976 Giles Watson si laurea a pieni voti in Lingue moderne e medioevali presso l’Università di Cambridge. Dopo aver lavorato qualche anno nell’industria tessile in vari paesi dell’America latina, decide di diventare insegnante di lingua inglese e traduttore presso varie scuole e Università in Italia. 

Era "innamorato di due lingue e di due Paesi, Italia e Gran Bretagna. Aveva scelto Grazia, Udine e il Friuli e e aveva sposato, a modo suo, tutt’e tre" - così ha scritto  Beppe Severgnini  nell'articolo di addio all'amico, pubblicato il 27 luglio 2015 nel  Corriere della Sera. Con Beppe Severgnini, noto giornalista, scrittore e conduttore televisivo, nasce una lunga collaborazione per la traduzione di numerosi best-seller.

Stimato professionista ed eccellente traduttore, Giles Watson diventa specialista in diversi settori quali , l’arte, la storia, l’enologia, la pubblicità, il giornalismo, l’industria del mobile, il design, e annovera tra i clienti numerosi industriali ed editori in Italia, Germania, Svizzera e Stati Uniti.

Vive  a Udine, dove, pur lontano dalla sua cara Scozia della quale spesso parla con nostalgia, si inserisce perfettamente nella vita cittadina e conta molti amici e conoscenti che lo apprezzano per le sue doti di traduttore ma soprattutto per la sua gentilezza, cortesia, sensibilità, capacità di ascolto e disponibilità.


Traduzioni

Arcigola Slowfood Editore srl/Gambero Rosso Inc
Guida ai vini del mondo (1993) e la Guida ai vini del mondo 1995/96(1995); in entrambe le occasioni, traduce la sezione riguardante la Francia (circa 400 pagine).

Benedikt Taschen Verlag GmbH
Vari titoli (1997 – 2000) su arte, architettura e arredamenti.

Broadway Books
Ciao, America! di Beppe Severgnini (2002). Trattasi dell'edizione statunitense di Un italiano in America già da lui tradotta in inglese.
La Bella Figura (titolo originale: La testa degli italiani) di Beppe Severgnini (2006).

Grafiche Vianello srl
Molti titoli (1992–) su arte, architettura, storia naturale, sport, monografie varie.

Gambero Rosso Inc/Slowfood Editore srl
Italian Wines 1998 (1998); cura le sezioni riguardanti la Toscana e il Friuli-Venezia Giulia (circa 400 schede). Per le edizioni di Italian Wines dal 2001 al 2009, traduce circa lo stesso numero di schede, e coordina l’équipe di traduttori ed edita il testo finale.

Gambero Rosso Inc
Per le edizioni di Italian Wines successive a 2009, traduce un numero consistente di schede, oltre a coordinare l’équipe di traduttori ed editare il testo finale.

Hodder & Stoughton
La Bella Figura (titolo originale: La testa degli italiani) di Beppe Severgnini (2007).

Rizzoli New York
Mamma Mia! (titolo originale: La pancia degli italiani) di Beppe Severgnini (2011).

Il Mio Vino USA
Dal 2008, cura le traduzioni per l’edizione in lingua inglese della rivista Il Mio Vino.

Magnus Edizioni SpA
Molti titoli (1989 – ) sull’arte, architettura, storia naturale.

New York Times Syndicate
Dal 2008 al 2009, traduce gli articoli di Beppe Severgnini per conto del NYTS.

RCS Libri SpA
An Italian in America di Beppe Severgnini (2001).

RCS Quotidiani SpA
Dal 2003, cura la traduzione della rubrica Italian Life per l’edizione web del Corriere della Sera.

Slow Food Editore srl
Dal 1998, traduce diversi titoli nell’ambito dell’enogastronomia.